Come affrontare le ferrate - per principianti

Cosa sono esattamente le vie ferrate?
Vie Ferrate sono sentieri attrezzati con cavi d'acciaio. Spesso includono gradini e pioli che sostituiscono l'assenza di appigli naturali nella roccia. Alcune ferrate sono ulteriormente integrate da scale e passerelle.

Quale attrezzatura è necessaria per le vie ferrate?
- Imbracatura combinata (= imbrago da seduta e imbrago pettorale) o imbracatura integrale
- Ammortizzatore di caduta certificato
- Casco
- Guanti
- Calzature adeguate
Se non siete sicuri nella scelta dell'attrezzatura giusta, date un'occhiata ai set completi già assemblati, dove avrete la certezza di non dimenticare nulla. Noi abbiamo testato sul campo il set "Ocún Twist + Chest Shard", che include tutto ciò di cui avete bisogno – tranne i guanti, che consigliamo comunque di acquistare
Devo indossare l'imbrago pettorale?
Una domanda molto comune riguarda la necessità di indossare anche un'imbrago pettorale. L'imbrago pettorale (o quello integrale) vi protegge da una rotazione con la testa in giù in caso di caduta. Inoltre, se indossate solo un'imbrago da seduta, tutta la forza va a gravare sulla colonna lombare, con il rischio di fratture. Non sottovalutate quindi il vostro equipaggiamento.
L'imbrago pettorale è almeno fortemente raccomandato per bambini, principianti e per tratti di ferrata più impegnativi. Su alcune ferrate, in base al regolamento, è addirittura vietato l'accesso senza imbrago completo/o pettorale.

Come preparare l'attrezzatura per l'azione
Nasaďte si sedací i hrudní úvazek a upravte si jejich velikost. Po-té si pomocí klasické smyčky, nebo v našem případě smyčky Tie In Sling a karabiny Osprey twist, propojte oba úvazky. Mj. zmíněná smyčka „Tie In Sling“ velmi zjednoduší a urychlí přípravu oproti navazování klasickou smyčkou. Smyčku protáhněte oběma oky hrudního popruhu a karabinou spojte konce smyčky s centrálním okem sedáku. Modro-bílé lano na fotografii je odsedka.

Passate le fettucce del freno da ferrata attraverso gli occhielli delle fettucce (evidenziati in verde scuro); quindi fate passare l'intero set attraverso la fettuccia. In questo modo otterrete un nodo bocca di volpe.

Ora siete perfettamente preparati per affrontare l'avventura sulle vie ferrate! :)

! Attenzione ! Gli occhielli sui lati dell'imbrago da seduta sono solo asole in materiale, non sono portanti! Potete usarli per il casco o per i moschettoni, se non li state utilizzando. L'unico occhiello portante è quello centrale, che collega la parte superiore dell'imbrago da seduta con le gambe.
La sicurezza è fondamentale
Sulle vie ferrate ci si sicurizza utilizzando moschettoni su una corda d'acciaio, che è fissata alla roccia tramite punti di ancoraggio (ancore). È necessario avere entrambi i moschettoni sempre sicuri e, per motivi di sicurezza, è meglio che siano contrapposti (non entrambi dallo stesso lato). Durante il passaggio tra le ancore, bisogna sicurizzarsi una moschettone alla volta – non entrambe contemporaneamente – una moschettone deve sempre rimanere sicura sulla corda d'acciaio! Fate attenzione a non lasciare i moschettoni parzialmente aperti.
Mantenete una distanza adeguata, specialmente quando affrontate tratti verticali. Se un arrampicatore scivola e cade, considerate il possibile allentamento della corda in modo che non cada sull'arrampicatore sotto di lui. In caso di caduta, il sistema di sicurezza si fermerà al punto di ancoraggio più vicino. Non appena raggiungete il prossimo punto di ancoraggio, non esitate a sicurizzarvi. Non arrampicate mai sopra i punti di ancoraggio – il pendio durante la caduta aumenterebbe notevolmente.
Consiglio: „Non trascinate“ le carabine di assicurazione dietro di voi, è inutilemente faticoso. Tenetele sempre davanti a voi o tra le mani.

Così decisamente no!
Vediamo un caso esemplare di cosa non fare. Lungo la via abbiamo incontrato un alpinista che ci ha mostrato perfettamente come non si dovrebbe fare.
Riuscite a individuare tutte le carenze che potrebbero mettere in pericolo la salute dell'arrampicatore?

Quali sono quindi gli errori più comuni e come dovrebbe essere fatto correttamente?
Così va bene!
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Così no!
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Ricordate che il vostro equipaggiamento inadeguato, o la sua totale assenza, non mette in pericolo solo voi, ma anche gli scalatori sotto di voi.
Valutazione della difficoltà
Il sistema di classificazione delle difficoltà delle vie ferrate va solitamente dalla lettera "A" alla "F", dove "A" e "B" sono le più adatte per bambini e principianti. La "C" è già più impegnativa, ma comunque affrontabile anche per i principianti. La "D" richiede un po' di esperienza, con un terreno fisicamente più impegnativo e tratti di strapiombo. Le "E" sono ferrate estremamente difficili, mentre le "F" sono il massimo della difficoltà.
Potete studiare le difficoltà e sapere quali sono adatte a chi, ma finché non le provate di persona, è difficile valutare quale sia adatta alle vostre capacità e potenzialità attuali.

Consigli su dove fare le ferrate nella propria zona
Prima di iniziare a pianificare con entusiasmo viaggi all'estero e scegliere destinazioni in base a luoghi fotogenici o foto su internet, prendetevi il tempo per esplorare le ferrate nella vostra zona. In questo modo, potrete evitare sorprese inaspettate (paura delle altezze, mancanza di resistenza, ecc.) e capire meglio su quali percorsi potete cimentarvi quando andate all'estero.
Esplorando ferrate locali, troverete percorsi adatti sia ai principianti che agli scalatori più esperti. Molte zone offrono sentieri che vanno da facili percorsi con brevi tratti di arrampicata, adatti a chi è alle prime armi, fino a percorsi più difficili con tratti tecnici e fisicamente impegnativi, ideali per chi ha più esperienza.
Se siete alla ricerca di una sfida maggiore, cercate ferrate con difficoltà medio-alta, dove i tratti strapiombanti e le arrampicate più intense metteranno alla prova le vostre capacità fisiche e tecniche. Ma ricordate, non tutte le ferrate sono circolari – alcune richiedono di tornare indietro lungo lo stesso percorso, quindi preparatevi anche ad affrontare il ritorno con la stessa energia con cui siete partiti.

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Autore: Tereza Pavlíková
Fonti: archiv autora























